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L'accusa: "Violate le norme antitrust, non ci permettono di fare pubblicità". La replica del Biscione: "Tutte falsità" Si apre un nuovo fronte nella guerra tra Sky e Mediaset. La divisione italiana del colosso che fa capo a Rupert Murdoch fa causa al Biscione: l’accusa è aver rifiutato alla piattaforma satellitare di acquistare pubblicità su Canale 5, Italia 1 e Retequattro. Replica Cologno Monzese: si tratta di rilievi infondati, è Sky che dice no ai nostri spot. Nell’esposto al tribunale di Milano contro le società del gruppo Mediaset Rti e Publitalia, Sky Italia lamenta la violazione delle regole antitrust in base all’articolo 82 del Trattato Europeo e per concorrenza sleale: in sostanza, la tv di Murdoch sostiene che con il rifiuto a trasmettere gli spot di Sky siano state violate le norme della concorrenza europea e le regole sulle comunicazioni in Italia. Un annuncio definito «sconcertante» da Mediaset: «Stupisce - replica l’azienda di Cologno Monzese - che un operatore che nel mercato della pay tv satellitare è monopolista assoluto avvii un’azione legale contro un’altra azienda televisiva accusandola di violazione delle norme antitrust». Dal primo gennaio al 5 settembre, precisa il Biscione, «Mediaset ha già ospitato 3.107 passaggi di spot Sky sulle proprie reti. Per contro Sky ha sempre rifiutato di trasmettere sui propri canali qualsiasi spot di Mediaset», che dunque «respinge le accuse infondate del concorrente». Dopo le proteste di Sky per la decisione del governo, alla fine dello scorso anno, di raddoppiare l’Iva sulla tv a pagamento e lo shopping di star televisive - a cominciare da Fiorello - realizzato dalla tv di Murdoch, sempre più decisa all’offensiva contro le emittenti generaliste, la guerra delle tv si è riaccesa l’estate scorsa, con il lancio della piattaforma satellitare gratuita TivùSat, controllata da Mediaset e Rai con una partecipazione di Telecom Italia Media. Tra le immediate conseguenze, un aumento dei programmi dei due principali gruppi tv criptati su Sky; tra le possibili prospettive future, l’uscita delle reti generaliste Mediaset e Rai dal telecomando della piattaforma satellitare. La risposta di Murdoch non si è fatta attendere, con il lancio di nuovi canali e una dose massiccia di alta definizione. Resta in piedi il duello a distanza Sky-Mediaset sul fronte dei diritti tv, in primis del calcio, ma anche del cinema: il rinnovo dell’accordo con Sky per i film di Medusa che potranno essere trasmessi dal 2010 non c’è ancora stato e forse non sarà automatico. Sullo sfondo, la strategia sempre più aggressiva del Biscione sulla pay tv con Mediaset Premium, in particolare con l’offerta in abbonamento, in diretta concorrenza a Sky. Fonte: La Stampa Leggi altre notizie sullo stesso argomento: MERCATO DIGITALE TERRESTRE >>> PUBBLICITA' SU DIGITALE TERRESTRE >>> |
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